Hangar Indefinito
Per la sfilata Prada Donna Primavera/Estate 2016, AMO propone uno spazio in cui la percezione dello spettatore è spinta a sperimentare una sensazione di continuità tra soffitto e pavimento.
Teli in plastica scendono dall’alto, creando una cornice virtuale che delimita la passerella e le zone dove sono seduti gli ospiti, mentre la superficie del pavimento in cemento funge da immagine in negativo della scena sovrastante.
Le stalattiti in fibra di vetro e policarbonato manipolano le proporzioni e la prospettiva di questo spazio severo, industriale.
I livelli alternati di visuali nette e trasparenze propongono un orizzonte indistinto agli ospiti, che - seduti su panche ellittiche create dall’installazione a soffitto - non godono mai la percezione della sala nel suo insieme.
Un’alba artificiale illumina lo spazio creando riflessi opalescenti. Luci iridate filtrano attraverso il soffitto evidenziando le definite geometrie dei suoi moduli.
Ricoperti di cemento, il pavimento, le pareti e le sedute sembrano entità residuali, che alterano i confini tra la passerella e l’area riservata agli spettatori.
AMO