Scegliendo di utilizzare nylon rigenerato ECONYL® per creare una nuova generazione di articoli di lusso, l’iniziativa Prada Re-Nylon per la sostenibilità propone una catena di produzione ciclica e rinnovabile - attenta all’ambiente, trasparente e responsabile.
La narrazione dietro ogni filo di Prada Re-Nylon è raccontata attraverso una serie di cortometraggi dedicati, What We Carry, di cui sono protagonisti esploratori di National Geographic e “reporter” di Prada.
Il terzo dei cinque episodi della serie si svolge sotto la superficie dell’oceano a Mahana Bay, al largo della costa della Nuova Zelanda, e mette in luce il problema crescente delle “reti fantasma”, le reti da pesca perse o abbandonate in mare. Ogni anno vengono gettate nell’oceano circa 640.000 tonnellate metriche di reti, in cui rimangono impigliati mammiferi e pesci marini con conseguenze devastanti sull’ecosistema subacqueo.
L’attore australiano e reporter per Prada Alex Fitzalan e l’esploratrice di National Geographic Asha de Vos, biologa marina dello Sri Lanka, ocean educator e pioniera della ricerca sulla balenottera azzurra nell’Oceano Indiano settentrionale, accompagnano Rob Wilson, co-fondatore di Ghost Fishing New Zealand, e un gruppo di volontari mentre ripuliscono il fondo del mare dalle “reti fantasma” nell’ambito dell’iniziativa promossa da Healthy Seas. Healthy Seas è un’organizzazione mondiale non governativa il cui scopo è bonificare i mari dalla spazzatura.
Il 10% di tutti i rifiuti plastici presenti negli oceani è rappresentato da attrezzature da pesca “fantasma”. Dal 2013 Healthy Seas e i suoi partner ne hanno rimosso dai mari di tutto il mondo oltre 500 tonnellate metriche. Queste vengono poi portate in Europa presso l’impianto dell’azienda produttrice di fibre tessili Aquafil, depolimerizzate insieme ad altri materiali di scarto in nylon e trasformate in nylon rigenerato ECONYL®.
Prada Re-Nylon reinventa il concetto di “classico senza tempo”.
Re-Nylon rappresenta per Prada un ulteriore passo verso la sostenibilità: l’obiettivo è trasformare in nylon ECONYL® tutti i capi e gli accessori Prada entro la fine del 2021. Il progetto riflette l’impegno del Gruppo Prada nella promozione di una cultura aziendale che aspira a equilibri sostenibili, integra nell’agire di impresa quotidiano il concetto di ritorno di valore per la società.
Il prodotto nasce dall’incontro tra Prada e l’azienda Aquafil, che produce ECONYL®, un filo di nylon realizzato con rifiuti di plastica recuperati negli oceani, come reti da pesca, o destinati alle discariche come scarti di fibre tessili e vecchi tappeti, che vengono rigenerati. Attraverso un processo di depolimerizzazione e ripolimerizzazione, il filato ECONYL® può essere riciclato all’infinito senza mai perdere qualità.
A sottolineare l’importanza della consapevolezza e della responsabilità ambientale, una percentuale del ricavato dalla vendita della capsule collection Prada Re-Nylon sarà devoluta a favore di progetti per la sostenibilità ambientale. Prada in collaborazione con UNESCO svilupperà attività educative rivolte a studenti in diverse parti del mondo, un programma didattico capace di ispirare i ragazzi più giovani attraverso temi cruciali come l’inquinamento causato dalla plastica e l’economia circolare. Fondato su due concetti chiave – imparare e agire –, l’esito del progetto sarà una campagna di sensibilizzazione ideata dagli stessi studenti.